Tuesday, July 14, 2015

Linguaggio della competizione e Immaginazione per creare un libro

ciao a tutti

sono le 22.27 in UK e io sono appena tornata da una lunga giornata di terapia AVT con giochi vari e test pre scuola. Finalmente venerdì' chiudono le scuole anche in UK e andremo in vacanza da tutto perché' e' stato un anno lungo, impegnativo al massimo e stancante.

Vi scrivo adesso perche' poi ho paura di non avere più' tempo. Oggi Zack e Dylan hanno fatto dei giochi bellissimi con la AVT e dovranno esercitarsi su questi temi per tutte le vacanze.

Linguaggio della competizione
La AVT ha fatto fare loro lo Sport Day tanto comune in UK nelle scuole. Il giorno dello sport per spiegare loro 1)cosa sia la competizione 2) come si registrano i punteggi e cosa sono i punteggi 3) cosa fare per vincere

Ci siamo divertiti tantissimo. Il tutto e' stato fatto nel parco di fronte al centro dove facciamo AVT.

Cosa e' il linguaggio della competizione. Es abbiamo messo un cesto in mezzo ad una sala e ognuno di noi doveva tirare delle palline e poi alla fine i bambini dovevano contare le palline divise per colore (appartenenti ad ognuno di noi) e segnare su una tabella chi aveva fatto più' canestri.
Oppure altro gioco corsa. Istruzione 1) questo e' il punto di partenza 2) corri e arrivi alla panchina 3) tocchi la panchina e torni indietro. L'esercizio serve anche per ricordare i tre passaggi. Chi arrivava per primo doveva segnare sulla tabella chi era stato primo, chi secondo e chi terzo.
Altro gioco. "Dylan adesso dobbiamo saltellare con un solo piede girando intorno al tavolo". Abbiamo mostrato loro sul telefono come si possono calcolare i secondi che ci metteva ognuno di noi per fare tutto il giro del tavolo saltellando e poi loro dovevano leggere il cronometro (con nostro aiuto) e mettere il punteggio sulla lavagna.

Dopo di che Zack e Dylan erano pari nel punteggio per cui abbiamo spigato loro cosa si poteva fare per capire chi dei due aveva vinto la competizione. Ad esempio, aggiungere un altro gioco.

Per ogni gara spiegavamo loro come tifare per l'altro sportivo. "Dai corri, puoi vincere, sarai il primo, dai dai, spingi, corri più' forte che puoi o altre mille espressioni del genere. Partita', vittoria, chi perde cosa può' fare, cosa deve pensare?".

Bellissimo gioco per preparare i bambini alle competizioni sportive e non solo e per spiegare loro che esistono sentimenti differenti. Non e' così' scontato e poi insegnando loro prima il linguaggio della competizione si troveranno avvantaggiati.

Spingere l'immaginazione per scrivere un libro
La nostra AVT ha detto a Zack che oggi lui avrebbe scritto un libro. Prima gli ha presentato altri libri e chiedeva lui dove fosse il titolo, la copertina, gli autori (cosa e' l'autore?) e poi le pagine. Dopo gli ha dato un foglio bianco e gli ha detto di dividerlo in 4 con un pennarello (una striscia orizzontale e una verticale) e di immaginare una storia dove c'e' un personaggio (lui ha scelto il pirata), un problema, una soluzione e la fine della storia. Molto semplice. Lui doveva dirci una storia immaginata e noi dovevamo disegnare il personaggio nel primo box, il problema nel secondo box, la soluzione nel terzo box e la fine della storia.
Lui ha immaginato questo (C'era una volta un pirata che viaggia su una nave e ad un certo punto si accorge che la Sigra Susie (che sarebbe la sua AVT) cade da un'altra barca e cade a testa in giu' chiedendo aiuto. Il pirata si avvicina e la salva prendendola per mano. La fine della storia (ultimo box) Susie si rilassa sulla barca del pirata Zack dopo questa avventure. The End.
Ovviamente non immaginate che Zack sia andato così' spedito e sicuro di tutto. Lo abbiamo dovuto aiutare molto perché' a questa eta' i bambini sono abituati a farsi leggere da noi i libri per cui molto difficile per loro immaginare la storia per scrivere un libro. Immaginano quando giocano ma più' difficile quando gli si chiede di immaginare e razionalizzare su 4 box. Eccezionale esercizio creativo.

Poi abbiamo preso un cartoncino verde (copertina) e un foglio bianco e gli abbiamo detto di ripiegarlo in due e di pinzarlo nel centro. Fatto, Abbiamo creato il libro. Dopo gli abbiamo detto di incollare (Zack con cosa si incolla?) ogni immagine seguendo la storia nelle quattro pagine bianche.

Dopo di che abbiamo inventato il titolo (Il pirata Zack) e abbiamo scritto il suo nome alla fine della pagina (Autore) e per ogni pagina lui ha aggiunto i numeri.

Libro finito.

E' uscito dalla stanza gridando a tutti che lui era "Proud del suo primo libro" Orgoglioso del suo primo libro. Ora e' li che dorme con il suo libro.


Buone vacanze a tutti e un bacio a tutti i vostri bellissimi bambini. Spero che gli esercizi di Zack e Dylan aiutino anche voi nello sviluppo del linguaggio e apprendimento dei vostri bambini.

ciao

Deborah

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